Ci sono tante idee diverse, o persino contraddittorie, su cosa sia la meditazione.
Un elemento primario dell’approccio di Osho alla meditazione è la necessità che il meditatore comprenda la natura della mente, invece di entrare in conflitto con essa
“Se vuoi vivere una vita più piena, devi prima conoscere le tue potenzialità, scoprire chi sei veramente.
La Meditazione è la strada che ti porta a questa conoscenza.
È la scienza della consapevolezza.” Osho
La maggior parte di noi è, per la maggior parte del tempo, dominata dai suoi pensieri ed emozioni. Ne consegue che tendiamo a pensare di essere quei pensieri e quelle emozioni. La meditazione è uno stato di puro essere, di puro sentire, privo di qualsiasi interferenza da parte del corpo o della mente. È uno stato naturale, ma anche uno di cui abbiamo dimenticato la via d’accesso.
La parola meditazione è anche usata per ciò che può essere definito, in modo più accurato, un metodo di meditazione. I metodi e le tecniche di meditazione sono mezzi per creare un ambiente interiore che faciliti il disconnettersi dal corpo/mente e permetta semplicemente di essere. Mentre all’inizio è meglio dedicare un periodo di tempo determinato a un metodo strutturato di meditazione, esistono molte tecniche che vengono praticate nel contesto della vita di tutti i giorni – sul lavoro, nel tempo libero, da soli o con altri.
La meditazione non è né uno sforzo mentale né un tentativo di controllare la mente. Sforzo e controllo vogliono dire tensione, e la tensione è antitetica allo stato di meditazione. Inoltre, non occorre controllare la mente, basta solo comprenderla e comprendere il suo funzionamento. Il meditatore non deve domare la mente o renderla più attenta e capace, deve solo crescere in consapevolezza.
Molti sportivi conoscono questo spazio che chiamano “la zona”. Gli artisti lo conoscono – lo incontrano a volte quando cantano, dipingono o suonano. Noi possiamo conoscerlo per esempio quando facciamo giardinaggio, giochiamo con i bambini, camminiamo sulla spiaggia o facciamo l’amore. Anche da bambini possiamo averne fatta l’esperienza.
Mindfulness
È la tecnica meditativa che promuove maggiore calma, mente più brillante, attitudine ad intuire opportunità e a risolvere i problemi con più facilità. Consente inoltre di migliorare il livello di benessere, aumentare il buonumore e la qualità delle relazioni.
Il termine ‘mindfulness’ è la traduzione inglese della parola in lingua Pali ‘Sati’. Sati significa ‘attenzione consapevole’ o ‘attenzione nuda’; fa riferimento ad uno stato caratterizzato da piena presenza mentale che riconduce l’attenzione al momeno presente, al ‘qui ed ora’.
Mindfulness e meditazione sono sinonimi di consapevolezza. L’esperienza di uno stato di coscienza in cui, vigili e senza giudizi, siamo presenti e rilassati, testimoni di pensieri, emozioni o percezioni che ci accadono al momento. La pratica della mindfulness aiuta a riconoscere e ad accettare le proprie emozioni e i propri pensieri, accogliendoli così come sono, in tutto il loro valore.
Effetti accertati sul benessere psicologico e fisico
Negli ultimi anni molte ricerche sulla meditazione e sulla mindfulness sono state pubblicate su riviste scientifiche ufficiali (peer review).
Autori quali Kabat Zin, Segal, Williams e Teasdale hanno proposto la Mindfulness Based Cognitive Therapy, un insieme di pratiche mindfulness che si collocano all’interno del filone della Pscologia Cognitivo-Comportentale.
Le ricerche hanno ampiamente dimostrato l’efficacia della meditazione e della mindfulness nell’ambito del benessere psicofisico: in particolare si è dimostrata la loro efficacia nella riduzione del cortisolo (ormone dello stress) e del testosterone (ormone legato all’aggressività), nella riduzione dell’ansia e nella prevenzione dei disturbi fisici correlati (disturbi del sonno, ipertensione arteriosa, malattie psicosomatiche, etc.).
Altri studi hanno focalizzato l’attenzione sui meccanismi neurali che sono implicati nella pratica della mindfulness e hanno messo in evidenza come essa agisca in maniera positiva sulla plasticità del cervello aumentando il benessere e la qualità della vita.
Chi l’ha provata ne parla così:
“Queste serate mi hanno permesso in modo semplice, di imparare nuove cose di me. Mi sono accorta che situazioni che vivevo come problematiche, ora le affronto con molta più leggerezza.”
“Ho imparato a rimanere ad occhi chiusi a contatto con me e a modulare le mie emozioni.”
“Di settimana in settimana ho visto diminuire la mia ansia.”