Medito così che la mia mente non complichi la mia vita.” –Sri Chinmoy, religioso, artista e poeta indiano.
Nella società moderna, meditare è uno dei metodi più usati per placare la mente e gli stati d’ansia, trovare la concentrazione, approfondire la coscienza di sé, migliorare la propria energia. Alla luce delle moderne ricerche scientifiche, l’uomo è riuscito a comprendere il rapporto tra fisico e mente e a cogliere i molti benefici della meditazione anche a livello razionale.
Attraverso il monitoraggio delle scansioni cerebrali, si evidenziano risultati sorprendenti comr la riduzione del dolore, il miglioramento degli stadi depressivi, delle facoltà cognitive come la memoria, la capacità di scelta o la sopportazione dello stress.
La meditazione secondo il maestro Osho, un grande filosofo e maestro spirituale indiano, è uno stato naturale dell’essere, un qualcosa che si è perso negli anni, ma che può essere recuperato attraverso la pratica. Dal momento che la meditazione Osho non rappresenta un metodo particolarmente complicato o mistico, essa è tra le scelte migliori e vincenti per chi si approccia alla meditazione per la prima volta.
Secondo Osho, la pratica della meditazione porta l’individuo ad uno stato di presenza di sé profondo, di piena consapevolezza del proprio silenzio interiore, è un qualcosa che porta “oltre la mente”. Non va spiegata con grandi parole, da frasi specifiche o esaustive, va solo sperimentata: è un’esperienza in cui la mente, il pensiero, vengono trascesi, oltrepassati.
Nonostante spesso la pratica della meditazione sia legata alla ripetizione di un mantra, di un ciclo, di qualcosa che favorisca la concentrazione, per Osho il concetto cardine è proprio l’opposto, ossia meditare è proprio non fare nulla e saper stare in quel fare nulla. Cosa molto difficile per chi, nato e cresciuto nella società occidentale, è abituato a ritmi serrati e ad una sensazione di obbligo nel dover fare qualcosa.
Le tecniche di meditazione di Osho vanno incontro a quelli che risultano essere i vari bisogni dell’uomo moderno, che fatica a trovare le condizioni tradizionali ideali per la meditazione, come il silenzio, uno spazio confortevole senza distrazioni, la concentrazione.
Proponiamo la Meditazione Attiva del Cuore che si pratica in piedi, ad occhi aperti, attraverso dei movimenti ripetitivi del corpo verso i quattro punti cardinali, con una musica di sottofondo che dà il ritmo al movimento. Nel fare ciò la totale assenza di pensiero, per poi sedersi e rimanere “nel nulla”
Ti aspettiamo!
PRENOTAZIONI ENTRO MERCOLEDì 15 NOVEMBRE
via mail o whatsapp
Indossare abiti comodi, portare un tappetino e coperta
In caso di disdetta con un preavviso inferiore alle 24 ore il contributo verrà richiesto comunque